Antiquariato, arte e collezionismo
DOMUS AUREA - ARTE E ANTIQUARIATO
Ci piace definire in maniera corretta l'antiquariato con tutto quello che è antico. Definiamo antichi i mobili, le ceramiche. gli argenti, oggetti preziosi da collezione, tappeti, arazzi, arte orientale e via dicendo che siano stati realizzati da oltre 100 anni. Questo modo di definire l'antiquariato ha una sua logica, si colloca storicamente l'oggetto a un'epoca remota che, se rapportato alla vita dell'uomo, non ha la possibilità di averne testimoni viventi!
Antiquariato, una passione antica.
Nell'antica Roma durante l'età ellenistica si pagavano cifre alte per acquistare le pitture e le sculture dei maestri greci del periodo classico.
Visto che, spesso, l'originale non era nemmeno ottenibile, iniziò allora la tendenza a realizzare varie copie di esso, consentendo a queste opere di sopravvivere, con qualche probabilità in più, nel tempo.
Durante il Medioevo divennero particolarmente ricercati i manoscritti latini e greci, copiati nelle corti e nei monasteri.
Nel Rinascimento si costruirono le prime grandi biblioteche ed incominciò la ricerca dei codici. Inoltre a Roma si realizzarono grandi scavi per ricercare opere del passato, che spesso venivano esportate. Fino alla formazione di una società borghese, l'antiquariato restò esclusivamente di appannaggio delle grandi e ricche famiglie, e solamente verso la fine del Settecento, nacque la figura dell'antiquario moderno, che vende o attraverso un'asta o tramiteil suo negozio.
Gli oggetti prodotti dal 1930 al 1980 in stretta relazione con il design di quegli anni, fanno parte del modernariato. Ma anche oggetti più recenti prodotti in numero limitato tanto da diventare oggetto di ricerca per raffinati collezionisti.
- Mobili
- Dipinti
- Cornici
- Specchiere
- Maioliche
- Oggetti d'arte
- Sculture
- Porcellane
- Libri